UN COSTUME PER AIUTARE CHI NON HA UN TETTO

La storia di un’associazione di volontariato tutta al femminile nata a Milano e con sede a Ponte dell’Olio

“Libertà” di  Nadia Plucani – 28 Gennaio 2018

È tempo di Carnevale e parte la “caccia” ai costumi più originali. A Ponte dell’Olio un’associazione di volontariato tutta al femminile realizza e colleziona costumi per le più svariate occasioni, compreso il Carnevalee dal noleggio devolve tutto per i senzatetto. È la bella storia di Adonai, associazione di donne organizzate nell’arte internazionale, nata a Milano nel 1986 e che da due anni ha sede a Ponte dell’Olio, in via San Rocco 24/26. Adonai conta 5mila soci, per lo più donne, che fanno parte del sodalizio nato a Milano dove è cresciuto in modo esponenziale, occupandosi di diversi settori di solidarietà legati al mondo dell’arte. Tra le sue attività, nell’ambito dell’artigianato, ha creato La Fenice Rosa, atelier di produzione e noleggio di costumi sartoriali per il Carnevale, la televisione, la pubblicità e gli eventi aziendali.

Oggi, nella sede di Ponte dell’Olio, è possibile trovare oltre mille capi per il noleggio a prezzi contenuti, dai personaggi Disney agli abiti del Carnevale di Rio. L’atelier si può visitare tutti i giorni compresa la domenica chiamando per appuntamento il numero 329 3292643. «Negli ultimi vent’anni – spiega Loretta Belosi, una delle fondatrici – con il progetto sociale Fenice Rosa, abbiamo creato un parco di oltre mille costumi per adulti e bambini con un settore dedicato anche alle taglie extralarge». Loretta, romagnola d’origine, da tanti anni ha una casa nel comune di Ponte dell’Olio dove ora vive stabilmente. Con lei anche la Presidente dell’associazione, Mariolina Bucciarelli.

A Ponte dell’Olio hanno trasferito anche l’intera attività sartoriale Fenice Rosa, un’attività che non è mai stata un lavoro ma una grande passione. «A Ponte dell’Olio – riferiscono – si fa sartoria, si tengono corsi e si incontrano le persone, le donne nel centro di ascolto. Organizziamo anche iniziative esterne, come laboratori itineranti creativi». Una grande rete di donne, quindi, che ha sempre dato il proprio contributo di talento per cause benefiche. Quest’anno, chi noleggerà gli abiti dell’atelier, sosterrà l’opera benefica “Il tetto rosa” per dare aiuti di prima necessità ai senzatetto. «Collaboriamo da anni con organizzazioni quali l’Opera San Francesco e i City Angels – precisano – cui doniamo aiuti di prima necessità per i senza tetto e chi ha bisogno in questo momento». Una passione decennale che nell’associazione ha sempre avuto un risvolto benefico. Esperienza totalizzante è stata quella a L’Aquila terremotata. Dal 20 aprile 2009, appena dopo il terremoto che ha scosso la città, il gruppo è partito
con un camper alla volta della frazione di Coppito dove è rimasto stabilmente fino al 2013, formando le donne nell’ambito della moda e della costumistica. «A Coppito – informa Loretta – abbiamo allestito una sartoria da campo, aiutando chi non aveva abbigliamento, creando e donando a ciascuno un abito su misura, compreso un abito da sposa. Ci siamo legate alle 250 persone del luogo e per questo in un terreno abbiamo costruito la Maison le Sartore, una casetta di legno dove vivevamo e facevamo formazione legate alla moda, un’iniziativa che ha come testimonial l’attrice Maria Grazia Cucinotta».