Piacenzasera, 28 Ottobre 2023
Può un’occasione di spensieratezza, come indossare un costume per trascorrere una serata in allegria, rappresentare un messaggio di solidarietà? Ne sono convinte le volontarie dell’atelier Fenice Rosa di Ponte dell’Olio (Piacenza), che lanciano questa proposta in occasione di Halloween. Il noleggio di uno tra gli oltre duemila costumi presenti nell’atelier (per informazioni contattare il numero 329 3292643) servirà ad aiutare le popolazioni della Romagna, duramente colpite dall’alluvione dello scorso maggio.
A distanza di mesi sono ancora tante le situazioni di difficoltà alle quali si cerca di dare una mano. Proprio alla fine di settembre, grazie ai contributi raccolti da Fenice Rosa che fa parte di Adonai (Associazione donne organizzate nell’arte internazionale), sono stati consegnati nelle zone di Bagnacavallo, Conselice e Sant’Agata sul Santerno generi di prima necessità, come derrate alimentari, articoli per la casa e biancheria, oltre ad aiuti in denaro a persone e famiglie in situazioni di fragilità.
Ma “missione Romagna” continua, in occasione di Halloween e anche delle prossime ricorrenze, come Carnevale e non solo, spiega Loretta Belosi, originaria tra l’altro proprio della zona di Conselice. “Grazie al noleggio dei nostri costumi, a privati ma anche a enti e organizzazioni, come in occasioni di rievocazioni storiche – racconta – riusciamo a finanziare iniziative benefiche: è questa la nostra finalità, siamo una realtà no profit, con a disposizione oltre duemila costumi corredati di tutti gli accessori. Abbiamo iniziato con un ampio guardaroba donato da nostro amico attore e lo abbiamo via via arricchito, con creazioni realizzate dalle nostre volontarie”.
Tra le iniziative benefiche di maggior richiamo si ricorda la realizzazione di mascherine in stoffa, in occasione del covid quando era impossibile riuscire a trovarne in farmacia. “In quell’occasione – ricorda Loretta – fummo contattati da tutta Italia”. In quell’occasione il ricavato fu destinato a colonie feline e a sostenere i costi di animali rimasti senza padrone. I proventi dei noleggi costumi, nel post pandemia, furono invece destinati a finanziare progetti di sostegno lavorativo per le donne in difficoltà e a rischio emarginazione sociale. Ora ecco un’altra occasione: tra dolcetto e scherzetto si può sempre scegliere la solidarietà.